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Nove alternative sane e naturali allo zucchero bianco

Tutti ormai sanno che lo zucchero bianco fa male e se avete ancora qualche dubbio a breve dedicherò un po’ di spazio alle ultime ricerche in merito all’ argomento. Detto questo però gli amanti dei dolci come me con cosa possono sostituirlo nel modo giusto? In questo articolo cercherò di illustrarvi le fonti alternative allo zucchero che potete utilizzare in casa per fare dolci, agrodolci, salsine e altri piatti.

Prima di passare ad illustrarvi i dolcificanti che si possono utilizzare, occorre una doverosa precisazione.  Meno utilizzerete lo zucchero bianco e ingredienti insani che nascondono il sapore vero dei cibi,  più il vostro palato si abituerà al sapore vero del cibo naturale.

 IL NOSTRO PALATO INFATTI VA EDUCATO NEL MODO CORRETTO. NON NASCIAMO AMANTI DELLO ZUCCHERO BIANCO MA CI DIVENTIAMO AFFOGANDOCI DI CIBI CHE LO CONTENGONO, MANGIATI PER GIORNI, MESI E PURTROPPO ANNI. QUINDI È TUTTA UNA QUESTIONE DI ABITUDINE E DI EDUCAZIONE AL SAPORE VERO  DELLE MATERIE PRIME.

Questo discorso vale per tutto e non solo per lo zucchero. Pensate ad esempio a dadi vegetali, correttori di sapidità ed aromi artificiali.

Fatta questa precisazione, passiamo all’elenco dei dolcificanti alternativi allo zucchero bianco:

  • SCIROPPO D’ACERO: si ricava dagli aceri, alberi meravigliosi che presentano diverse qualità. Lo sciroppo d’acero viene prodotto soprattutto dagli aceri canadesi, questo spiega anche il grande utilizzo che si fa in quelle terre di questo prodotto. Questo sciroppo dolce è la linfa dell’albero che si raccoglie in primavera e viene portata ad ebollizione. Da questo processo si ottiene uno sciroppo dal potere energizzante, depurativo, drenante e mineralizzante. Ha poche calorie e riattiva i processi di termogenesi dei grassi e quindi ti aiuta a bruciarli. Questo non vuol dire però che puoi abusarne! 🙂
  • SCIROPPO D’AGAVE: è estratto dalla pianta d’agave ed è un succo dal sapore dolce e ricco di oligoelementi e sali minerali. Viene utilizzato fin dai tempi degli Aztechi ed estratto dalle piante di agave tequiliana. Se decidete di utilizzarlo come sostitutivo dello zucchero bianco, accertatevi che sia prodotto in modo sicuro. Sullo sciroppo d’agave infatti si è discusso a lungo sui metodi di produzione industriali che prevedono l’utilizzo di processi chimici complessi per aumentarne i tempi di conservazione. Si rischia quindi di utilizzare un prodotto chimico e per niente naturale.
  • MIELE: lo conoscete tutti. E’ una vera e propria medicina utilizzata fin dall’antichità come rimedio curativo. E’ un dolcificante naturale non adatto però ai vegani. E’ un energizzante naturale, antiinfettivo, antiacido, febbrifugo e tonico digestivo. Ha un’infinità di proprietà ed è ricchissimo di enzimi ma se supera i 40 gradi perde le sue proprietà nutritive. Quindi va bene come dolcificante per dolci crudisti o freddi che non necessitano di cotture sopra i 40 gradi. Non significa però che cotto ad alte temperature perda il suo potere dolcificante ma quello nutritivo si.
  • ZUCCHERO DI FIORI DI COCCO: il mio dolcificante preferito insieme al malto di riso. Si ricava dal nettare o dalla linfa della palma da cocco, diversa dalla palma da zucchero. E’ un dolcificante ricco di oligoelementi come calcio, zinco, magnesio e ferro e di numerose vitamine del gruppo B. ha un basso indice glicemico. Ha un colore marrone e non viene raffinato in lavorazione. E’ ottimo per dolci al forno e dolcetti crudisti.
  • ZUCCHERO DI CANNA INTEGRALE: quando parlo di questo zucchero intendo le varietà di zucchero mascobado, panela, meado de acùcas o rapadura. Lo zucchero di canna integrale non è quello che trovate comunemente in bustina al bar quando per sentirvi meno in colpa lo aggiungete al caffè J Lo zucchero integrale di canna ha un colore scuro, un retrogusto di liquirizia davvero delizioso, è umido ed ha una consistenza granulosa. È il primo zucchero estratto dal succo di canna, è ricco di potassio e magnesio e va riposto in dispensa chiuso e lontano dall’umidità per evitare che si formino dei blocchi. Può essere un valido sostituto dello zucchero bianco ed è utile anche per iniziare una fase di transizione per la sostituzione dello zucchero bianco.
  • MELASSA: si ricava dalla barbabietola o dallo zucchero di canna e contiene glucosio, fruttosio, saccarosio, vitamine del gruppo b e preziosi minerali. È ricca di potassio. Non risulta sempre facile da trovare e soprattutto accertatevi che sia di provenienza bio e spulciate bene l’azienda produttrice per evitare di trovare residui  chimici utilizzati nell’estrazione dello zucchero.
  • SUCCO DI MELE O DI UVA: entrambi hanno un grande potere dolcificanti e sono ricchi di proprietà. A volte non sono facilmente reperibili. Mantengono un sapore non molto neutro in cottura, specie il succo di uva. Accertatevi che non abbiano zuccheri aggiunti.
  • STEVIA: può essere utilizzata in polvere o gocce nelle preparazioni dolci. La stevia rebaudiana è una pianta di origine sud americana ricca di saccarosio. Ha un retrogusto particolare e simile alla liquirizia.  Il suo potere dolcificante è 300 volte più dolce dello zucchero. Tiene a bada la glicemia dato che è priva di calorie ma se si utilizza bisogna tenere presente una cosa che si chiama risposta insulinica cefalica. Spiegandola in modo molto semplice, ogni cosa dolce che noi mangiamo produce in noi una risposta insulinica perché il nostro cervello percependola tale, anticipa delle calorie e invita il nostro pancreas ad immettere velocemente insulina nel nostro organismo. Quindi  secondo alcuni ricercatori, la stevia va utilizzata in modo parco e misurato per evitare questa produzione a vuoto di insulina.
  • MALTO DI RISO E MALTO D’ORZO: si ottengono entrambi dai processi di germinazione di questi due cereali. Sono ricchi di amminoacidi, potassio, sodio, magnesio ed hanno una capacità dolcificante leggermente minore allo sciroppo d’acero o al miele ma sono davvero degli ingredienti eccezionali per panificazioni dolci e molto altro!

Ora non vi resta che sperimentarli tutti e scoprire quali sono i vostri preferiti! Fatemelo sapere qui!

Francesca Panfili
Francesca Panfili
Sono naturopata e insegnante di yoga. Sono specializzata in Iridologia, Alimentazione Naturale, Floriterapia australiana e Micoterapia ovvero l’utilizzo dei funghi medicinali a scopo terapeutico. Ti aiuto a costruire il tuo benessere ogni giorno!

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